La tua passione per la lettura negli anni ti ha portato ad accumulare tanti di quei libri che ormai hai perso il conto? Quello che ti serve è un’app che ti permetta di catalogare, ordinare, consultare i tuoi preziosi libri con il metodo che preferisci e più ti viene comodo: anno di lettura, voto, titolo, casa editrice.
Ognuna delle applicazioni che ti presenterò ha le sue peculiarità: scegli quella che fa al caso tuo!
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Le applicazioni per catalogare i libri sono tantissime e, anche se sembrano simili, ognuna ha delle funzioni specifiche, che possono assolvere meglio alle tue necessità.
Ci sono, infatti, diversi motivi rendono queste app, create per avere a portata di touch l’elenco dei libri letti o acquistati, indispensabili:
- Catalogare tutte le tue letture in modo veloce, per sapere tutti i titoli che hai letto e i libri che hai acquistato;
- Sapere quali copie hai in libreria, per evitare di acquistare dei doppioni;
- Tenere traccia di prestiti;
- Appuntare opinioni, recensioni, voti e commenti anche al volo mentre sei in metro sulle letture in corso;
- Costruire un archivio cronologico dei libri letti;
- Catalogare anche libri che hai letto ma non possiedi, perché magari li hai ricevuti in prestito da un amico o dalla biblioteca;
- Creare la tua personale wishlist di future letture: non sei stanco di avere liste frammentate tra i vari store online?
- Schedare in modo semplice, veloce e gratuito i libri di una biblioteca scolastica o di un’associazione, senza bisogno di elaborati software.
Sono queste e tante altre le motivazioni che possono averti spinto a cercare un’app per catalogare i tuoi libri. Vediamo insieme quale fa al caso tuo!
My Library: scannerizza i codici e crea una libreria virtuale
È un’app completamente gratuita, con una funzione molto utile: quella che ti permette di scannerizzare con il cellulare il codice a barre del libro per inserirlo nella tua libreria virtuale.
Mylibrary, comunque, consente anche il caricamento tramite ISBN o manualmente tramite dati informativi come titolo e autore. Inoltre, la libreria creata è esportabile in un file excel.
Anche qui puoi creare una tua lista desideri per la tua TBR.
Book Buddy: come catalogare libri su iphone
Hai un iphone? Allora questa è l’app che fa per te. Molte infatti applicazioni gratuite per catalogare i libri sono rilasciare solo per Android. Bookbuddy, invece, è fruibile su dispositivi IOS come iphone e ipad.
Unico limite: la versione gratuita consente di archiviare solo 50 titoli. Pochini, no?
Bibliophilia: archivia i libri su iphone con codice a barre e QR code
Passato, presente e futuro: con questa app puoi catalogare i libri letti, registrare quelli in lettura e creare una readlist.
I titoli possono essere inseriti con ricerca manuale (accedendo al database di Google Books), tramite codice a barre o QR code da scannerizzare con la fotocamera del cellulare.
Ogni libro è personalizzabile in cinque campi e il lettore può aggiungere commenti e voto, nonché le scadenze nel caso di prestiti bibliotecari.
La libreria virtuale è sincronizzabile con dropbox e google drive.
Book catalogue: semplice e in italiano
App gratuita e con un’interfaccia disponibile in italiano. I punti forti di questa applicazione sono la possibilità di indicare i prestiti, un segnalibro per segnare le pagine lette e le sfide di lettura. Inoltre, è sincronizzabile con Goodreads.
Handy library: personalizza la tua libreria su smartphone
Applicazione per Android, gratuita, che è apprezzata soprattutto per la possibilità di personalizzare molte informazioni della scheda libro.
Unico neo: nella versione gratuita c’è un limite al numero di libri catalogabili.
Goodreads e Anobii: pro e contro
Di loro avrai sicuramente sentito parlare: Anobii e Goodreads sono i colossi di questo ecosistema e sono probabilmente al momento le community per lettori con un maggior numero di utenti.
Tra le due, Anobii è la più datata: è stato, al momento del lancio nel 2006, il primo social network per lettori. L’utente ha la possibilità di creare una propria libreria, caricando i libri letti, da leggere e in lettura (con tanto di periodo indicato) tramite titolo o codice ISBN: quest’ultima caratteristica è utilissima per uploadare nell’archivio l’esatta edizione in possesso.
Il punto forte iniziale di Anobii è stato quello di creare uno spazio su misura degli amanti della lettura, con la possibilità di scambiarsi pareri, consigliare una lettura, formare dei gruppi e scambiarsi o vendere libri.
Il suo punto debole? Paradossalmente, visto che questo è un articolo sulle app per la lettura, l’ingresso nell’era degli smartphone. Io usavo Anobii dal pc, ma il tentativo di usare l’applicazione poco funzionale mi ha fortemente scoraggiata, fino ad abbandonare la piattaforma.
Non la uso, dunque, da anni: ma cercando dei pareri online ho letto che Anobii è ancora apprezzata da molti, almeno da tutti quelli che non sono poi passati al suo immediato competitor Goodreads.
Goodreads è una piattaforma nata in contemporanea ad Anobii, ma nei primi anni era molto meno conosciuta, sebbene abbia in poco tempo “rubato” parecchi utenti ad Anobii.
Punti a favore di Goodreads: l’introduzione nel 2011 dei suggerimenti di lettura. Goodreads ha molto più l’aspetto di un social network: in homepage si trovano gli aggiornamenti dei tuoi contatti, puoi segnalare eventi letterari e partecipare a quiz e giochi a tema libri.
Anche questa piattaforma però è poco fruibile da app e alcune funzioni sono disponibili solo da pc.
Quale applicazione usi per organizzare la tua libreria? Se ne conosci altre, scrivile nei commenti!
Ho letto che App Mylibrary è gratuita fino a 100 libri, poi, per la versione illimitata, si pagano 15 dollari. Cosa c’è di vero?
Nient’altro ,gratuito per Ios ?
L’app che hai menzionato è sempre gratuita. Basta cercare sul play store “My Library” dì Julien Keith. Se ci sono altre app con lo stesso nome bisogna fare attenzione.
Nel blog di Angela si parla dell’app di Julien Keith visitabile qui https://play.google.com/store/apps/details?id=com.vgm.mylibrary
Sul play store di Google ci sono decine di app ma, come è stato scritto sul blog, solo un paio sono gratuite e senza pubblicità.
Data la natura delle applicazioni su Android, essendo un “sistema operativo” non compatibile con quelli presenti sui personal computer (discorso tecnico) la progettazione di un programma richiede tempo e risorse. Del resto è facilmente intuibile: non può mai esistere un programma di videoscrittura per Android con le stesse funzionalità di un sistema operativo Windows o Linux o Macintosh.
Restando in tema di app per Android, “Book Catalogue” di Evan Leybourn lo utilizzo da alcuni anni, e purtroppo non è molto aggiornato.
Più che altro non sincronizzava più con alcuni server di servizi per raccogliere le informazioni (esempio Amazon) e dava problemi anche con Google libri. Quindi, in definitiva l’ho usato solo per avere un database locale, cioè conservato sullo smartphone. Mi ero registrato anche a Goodreads e Library Thing ma c’erano sempre alcuni problemi di sincronizzazione. La scansione del codice a barre funziona ma non potendo collegarsi con questi servizi, alcune volte bisognava inserire a mano il nuovo libro. Soprattutto con le versioni economiche (quando si compravano in edicola, oppure di editori indipendenti) quindi l’unica soluzione è quella di registrarsi in almeno un servizio e sfruttare la possibilità di inserire nuovi libri che non sono presenti nel database di Goodreads e Library Thing.
Ricordo inoltre che moltissimi libri sono in inglese, ma è possibile trovare quelli in italiano semplicemente cercando per il titolo e non per il codice ISBN e così via.
Spero di essere stato esaustivo.
Complimenti ad Angela per il suo blog.
Pingback: 10 Idee Su app per segnare i libri letti
Ho diversi libri, studi, relazioni, documenti, foto dedicate ecc. ecc. e pertanto vorrei chiederle se ho la possibilità di organizzare in qualche modo tale massa di materiale, utilizzando software, app o altro per una catalogazione puntuale.